ALLE SCUOLE
CONTRATTO DI FIUME MINCIO
ALL'UFFICIO SCOLASTICO DELLA LOMBARDIA
AMBITO TERRITORIALE DI MANTOVA
RONCOFERRARO
MANTOVA
REGIONE LOMBARDIA
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Laboratorio Territoriale-Centro di Riferimento per l'Educazione Ambientale
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Web: www.labtercrea.it www.globeitalia.it
COME AVVIENE LA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI E DEGLI INSEGNANTI?
Tramite webinar per studenti o insegnanti, tenuti dai ricercatori australiani. Questi sono generalmente inseriti nei Corsi di Formazione organizzati dall’ASSOCIAZIONE GLOBE ITALIA ATS che assiste le scuole della rete omonima.
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Copertina delle presentazioni utilizzate nei webinar
LabTer-CREA di Mantova e GLOBE Italia curano la diffusione e l'implementazione del protocollo a livello locale, nazionale e internazionale nel circuito del GLOBE Program. Assieme pubblicizzano l'iniziativa a tutti i livelli e coordinano gli interventi di formazione, lo sviluppo dei progetti nelle singole scuole o nelle reti di scuole, le campagne intensive di monitoraggio e la raccolta dati.
Per info e contatti: ASSOCIAZIONE GLOBE ITALIA, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il fine ultimo della sperimentazione è l'ottimizzazione del protocollo per poterlo sottoporre al giudizio del Gruppo di Scienziati di GLOBE, della NASA (National Aeronautics and Space Administration) e di NOAA. Se il giudizio di questi Enti di ricerca sarà positivo, il MMP diventerà un protocollo ufficiale del GLOBE Program e, come tale, potrà essere utilizzato dalle scuole GLOBE dei 127 paesi aderenti a questo formidabile programma che unisce il mondo della scienza e quello dell’educazione.
PERCHE' SOLO NELLE SCUOLE GLOBE?
Le scuole GLOBE hanno insegnanti e studenti esperti nell’utilizzazione di protocolli validati, di conseguenza si trovano nelle migliori condizioni per giudicare la praticabilità del MMP e per proporre modifiche migliorative.
ALTRI OBIETTIVI DELLA SPERIMENTAZIONE INTERNAZIONALE
- Produrre una Banca dati internazionale sulla presenza di questi inquinanti pericolosi in moltissime realtà locali, generalmente escluse dagli interventi di controllo e indagine delle grandi istituzioni di ricerca
- Produrre una Galleria Immagini a libera fruizione, utile per interventi di comunicazione e per la formazione di studenti e insegnanti
- Produrre Rapporti di ricerca sulle situazioni locali da socializzare con le amministrazioni, con gli enti di controllo e protezione ambientale e con la cittadinanza
- Promuovere incontri e dibattiti sul problema per informare e sensibilizzare la cittadinanza ad un uso e ad uno smaltimento consapevole dei materiali di plastica
- Coinvolgere la cittadinanza sia nel monitoraggio che nella azioni a difesa dell’ambiente (Citizen Science)
Nei campi di ricerca scientifica consolidata si utilizzano protocolli validati e condivisi a livello internazionale. Le ricerche sulle microplastiche nei corpi d’acqua sono relativamente recenti e ad oggi non c’è un protocollo condiviso internazionalmente; si registra però sempre maggiore convergenza dei centri di ricerca verso un protocollo proposto dalla NOAA, la National Oceanic and Atmospheric Administration, un ente governativo americano che compie ricerche sugli oceani e sull’atmosfera.
A maggior ragione non c’è un protocollo accessibile alle scuole. Come detto, i ricercatori australiani ne hanno ideato uno, il Microplastics Monitoring Protocol, e lo hanno proposto alle scuole per verificarne la fruibilità, identificarne le criticità, proporre modifiche e integrazioni migliorative. Si tratta pertanto di un protocollo “in progress” che attualmente viene sperimentato in decine di scuole GLOBE al mondo, da cui il termine “Trial”, letteralmente “Prova”.
I protocolli del GLOBE PROGRAM www.gobe.gov
Il protocollo è stato ideato nel 2019 da due ricercatori di questa università: Alessandra Sutti, Prof. Associata di Scienza dei Materiali, e Stuart Robottom, Ingegnere ambientale. I due ricercatori sottopongono i dati prodotti dalle scuole a controllo e validazione. In questa attività essi si avvalgono della collaborazione di insegnanti ricercatori esperti di LabTer-CREA E GLOBE Italia.